Palazzo Boccella - San Gennaro
Aderisce a "Sposarsi in villa". Disponibile per eventi, convegni, meeting, degustazioni, corsi di cucina
Palazzo Boccella fu costruito nei primi anni del XVI secolo ad opera di Enrico Boccella, buon amico dei Buonvisi anch'essi proprietari di immobili a San Gennaro.
Del primo periodo della storia del Palazzo non si hanno notizie certe fino a quando Cesare Boccella, nato nel 1810, dopo aver studiato tra Parma e Montpellier tornò a Lucca dove fu nominato ministro della Pubblica Istruzione dal Granduca di Toscana Leopoldo II. Durante il suo incarico durato dal 1849 al 1854 maturò l'idea di unificare le Università di Pisa e di Siena. Il Granduca, riluttante, non glielo permise. Si narra, allora, che il rifiuto e l'impossibilità di portare a termine il suo progetto, gettarono Boccella in uno stato di prostrazione tale da ritirarsi a vita privata nel Palazzo di San Gennaro. Morì a Lucca nel 1877.
In seguito la proprietà dei Boccella fu acquistata dai Fatinelli, un'altra famiglia del luogo che ampliò così i suoi possedimenti e destinò il Palazzo ad altri usi. Le scuderie furono adibite a cantine, le camere della servitù vennero utilizzate per i bachi da seta e per l'uva da appassire e le stanze nobili divennero una scuola elementare che annetteva un piccolo appartamento per l'amatissima Maestra Belli che, con la sua squisita finezza, era riuscita ad insegnare non solo ai ragazzi, ma a tutti gli abitanti del borgo. Ancora oggi una pietra sul muro del palazzo ricorda la morte di uno dei figli della maestra al tempo dei partigiani. A lui fu intitolata via Ilio Menicucci.
Negli anni a venire la proprietà del Palazzo fu oggetto di vari passaggi fino all'acquisto del Comune di Capannori nel 1998. Dopo averlo salvato dall'inesorabile declino, il Comune ha conferito Palazzo Boccella all'omonima Fondazione, nata con il preciso scopo di farlo restaurare a regola d'arte e di renderlo di nuovo vivo e attivo con attività legate alla promozione dei prodotti del territorio.
Riportato agli antichi splendori, Palazzo Boccella è diventato sede di una scuola di Management dell'Accoglienza e Discipline Enogastronomiche e promuove iniziative legate al tema dell'alimentazione.
Attività
La Fondazione Palazzo Boccella è nata per volontà del Comune di Capannori che, dopo aver acquistato il Palazzo, nel 2002 glielo ha conferito con il preciso scopo di ristrutturarlo e di riportarlo a nuova vita con attività legate al tema della promozione dei prodotti agroalimentari del territorio con particolare focalizzazione sul settore enogastronomico.
La creazione di una scuola di Alta Formazione in Management dell'Accoglienza e delle Discipline Enogastronomiche - scuola MADE aderisce, quindi, perfettamente allo spirito e alla missione con cui la Fondazione stessa è nata e si è sviluppata nel tempo. I concetti di cultura enogastronomica, formazione, sfruttamento e sviluppo delle risorse locali sono in linea con la vocazione del territorio e con gli obiettivi della Fondazione.
La Fondazione Palazzo Boccella inoltre si impegna in numerose attività extrascolastiche che vedono il coinvolgimento delle aziende agricole del territorio, dei consorzi del vino e di tutte le realtà associative del settore enogastronomico.
Durante i fine settimana e nei mesi estivi vengono organizzati corsi di cucina base e avanzati tenuti da cuochi di fama internazionale, lezioni e seminari sull'alimentazione, degustazioni di olio e di vino, convegni ed eventi a tema che vedono la partecipazione attiva degli studenti della Scuola MADE.
In sintesi, ecco le attività di Palazzo Boccella:
- corsi di cucina base e avanzati tenuti da cuochi di fama internazionale;
- lezioni e seminari sull'alimentazione;
- convegni;
- degustazioni di olio e di vino;
- eventi a tema.
CONTATTI
Fondazione Palazzo Boccella
Via di Celli 52 - San Gennaro (Capannori)
Tel: +39 0583 909034
Fax: +39 0583 978742
E-mail: info@palazzoboccella.it
Sito: www.palazzoboccella.it
Palazzo Boccella aderisce al progetto "Sposarsi in villa" per la celebrazione del rito civile del matrimonio direttamente nella dimora.