museo athena

Museo Athena

Testo disponibilità:

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    Athena è il museo archeologico ed etnografico di Capannori, con sezioni dedicate all'esploratore Carlo Piaggia e alla civiltà contadina.

    E' situato all'interno di un palazzo storico dislocato su tre piani nel centro di Capannori sul tracciato della Via Francigena ed è anche un punto credenziale per i pellegrini.

    Le sezioni di Athena sono suddivise nel modo seguente.

    PIANO TERRA

    Esposizione dell'edificio ligneo del Frizzone.

    Rinvenuto durante le campagne di scavi in occasione della costruzione del nuovo casello autostradale di Capannori, si caratterizza per il perfetto stato di conservazione nella parte interrata.

    Ha una struttura quadrangolare di 4,5 x 3,5 metri costituita da travi di quercia disposti orizzontalmente a incastro, secondo la tecnica oggi detta del blockbau, tipica delle baite alpine.

    Dopo un restauro durato 9 anni, da dicembre 2016 si trova ad Athena per il completamento dell'essiccatura del legno in un ambiente climatizzato.

    Epigrafia latina del territorio di Capannori 

    Ospita uno dei più importanti documenti epigrafici del territorio lucchese, la cosiddetta 'stele dei Laronii', rinvenuta nel 1954 a Castelvecchio di Compito. 

    In tutto vi si trovano cinque documenti epigrafici, tutti riferibili all’ambito funerario, i cui testi incisi nella pietra parlano di altrettante storie di persone e di famiglie realmente esistite, che restituiscono uno spaccato della società romana della piana di Lucca del I secolo d.C. ma soprattutto aprono veri e propri squarci nella vita privata, talvolta addirittura nell’intimità, di persone che hanno vissuto quasi duemila anni fa sul territorio, come solo questa particolare tipologia di reperti riesce a fare.

    Civiltà Contadina della Piana a cura dell'associazione culturale Ponte.

    Vi sono esposti numerosi attrezzi agricoli del passato, immagini che ritraggono il lavoro nei campi e pubblicazioni sulla coltivazione del granturco, del fagiolo e dei prodotti tipici del territorio.

    La sezione etnografica del Museo dedicata alla Civiltà contadina della Piana di Lucca si articola su tre temi specifici.

    Il granturco Sessantino Il primo argomento affrontato nel percorso di visita è la coltura del granturco Sessantino che veniva effettuata sistematicamente sullo stesso terreno della coltura del grano dopo la sua mietitura, permettendo annualmente un secondo raccolto: caratteristica distintiva del territorio, riconosciuta come unica in Italia. In ragione di tale avvicendamento le pannocchie, seppur mature, al momento della raccolta annuale non erano ancora del tutto essiccate; se ne facevano dunque dei mazzi che venivano appesi alle facciate delle case affinché il sole e il vento completassero l’operazione in modo naturale. In esposizione si possono osservare alcuni attrezzi necessari al relativo ciclo produttivo: preparazione del terreno, semina, concimazione, irrigazione, raccolta, sfogliatura, essiccazione, sgranatura, pulizia e ventilazione. La sezione è arricchita da pannelli di foto, disegni e riproduzione di documenti d’epoca che illustrano il succedersi delle varie operazioni e ne completano la comprensione.

    I fagioli della Lucchesia. Il secondo tema affrontato è la coltura del fagiolo, praticata spesso insieme a quella del granturco Sessantino, di cui il fagiolo, seminato normalmente negli stessi solchi, seguiva in parte il ciclo. Anche in questo caso, oltre agli attrezzi usati, un ricco corredo di immagini illustra le varie fasi di lavorazione. In mostra, un assortimento delle varie qualità delle semi legate alla tradizione del territorio. Da sottolineare l’importanza alimentare delle due colture per il sostentamento della popolazione locale nel tempo passato: il fagiolo, col suo apporto proteico, era stato definito “la carne dei poveri”. Attualmente è in forte espansione la riscoperta dei piatti tradizionali a base di farina di granturco e/o di fagioli da parte della ristorazione locale.

    Le antiche misure a volume per gli aridi. Il percorso si conclude con una ricca collezione di antichi strumenti per la misura a volume degli “aridi”, usati nei tempi passati per cereali, legumi, castagne, sfarinati. Diversi per capacità da zona a zona, anche se con piccole differenze, sono rimasti in uso anche molto tempo dopo l’introduzione del sistema metrico decimale.

    PRIMO PIANO

    Archeologia delle Terre dell'Auser a cura del Gac (Gruppo Archeologico Capannorese)

    Questa sezione racconta la storia di Capannori. Tra i reperti di maggiore interesse, frutto di 30 anni di scavi, ci sono quelli romani e tardo repubblicani ritrovati nell'area del Frizzone, come una coppa di vetro, tre balsamari in vetro, una coppa in terra sigillata africana, sei monete in bronzo.

    Importanti anche altri ritrovamenti dell'età romana, come quelli di via Martiri Lunatesi, tra cui spiccano un'anfora tipo "spello", un elemento anulare in bronzo con incisioni longitudinali, e una chiave in bronzo. Vi si trovano, inoltre, oggetti della preistoria, provenienti da siti vari come quelli dell'età del bronzo rinvenuti nella località Palazzaccio.

    Presente anche l'esposizione temporanea "La terra dell'Auser" dedicata alle ricerche archeologiche svolte in località Frizzone in occasione dei lavori per la costruzione del nuovo casello autostradale. Ospita reperti di epoca tardo repubblica e, in particolare, del periodo tra il I e II secolo a.C., tra cui due sepolture infantili, terracotte di grande pregio e un plastico che ricostruisce un edificio ligneo di cui sono state trovate tracce significative durante gli scavi.

     

    SECONDO PIANO

    Carlo Piaggia e l'Africa a cura dell'Istituto Storico Lucchese Auser - Sesto.

    Spazi dedicati all'esploratore capannorese Carlo Piaggia (1827 - 1882), nato a Badia di Cantignano, che a metà Ottocento esplorò varie zone del continente africano, come il fiume Nilo, il Sudan, l'Etiopia e l'Eritrea.
     

    Arcadia.

    Sala per mostre temporanee. 

    Il Comune di Capannori mette a disposizione di cittadini, associazioni, enti pubblici e privati la sala Arcadia per mostre, eventi e iniziative con finalità culturali.

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    Lun. mer. e dom. – CHIUSO

    Mar. e giov. –  9:00 – 13:00

    Ven. – 13:00 – 19:00

    Sab. – 10:00 – 13:00 / 16:00 – 19:00

    La struttura è fruibile ed attrezzata per diversamente abili, dispone di un ampio parcheggio, spazio esterno con parco giochi e fontana pubblica e servizio di wifi free.

    Ingresso gratuito.

    CONTATTI

    Via Carlo Piaggia n. 74 - 55012 Capannori

    Tel. +39 0583 428784

    E-mail: staff.museo@comune.capannori.lu.it

    Sito: Museo Athena

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