Via della Buona Acqua
Il territorio capannorese è caratterizzato da un enorme patrimonio idrico che crea la possibilità di effettuare itinerari di grande rilevanza alla scoperta di quella risorsa fondamentale costituita dall'acqua.
Percorso 1: Acquedotto di Lorenzo Nottolini
Un primo percorso dell'acqua non può non prendere in considerazione l'acquedotto di Lorenzo Nottolini che fu realizzato nel secondo ventennio del 1800 e terminato nel 1851.
L'opera, costituita da ben 484 archi in mattoni e pietra di Guamo, percorre parte della campagna capannorese partendo dal paese di Guamo, situato ai piedi dei Monti Pisani, fino a raggiungere in 4200 metri le porte della città di Lucca. Percorrendo il sentiero che costeggia l'acquedotto il visitatore potrà ammirare il tempietto di Guamo che, insieme a quello di San Concordio, costituisce il serbatoio per la raccolta delle acque.
Percorso 2: Via della Buona Acqua
Il progetto "La via della Buona Acqua", realizzato in collaborazione con la Regione Toscana, ha come scopo principale la tutela dell'acqua come bene comune e intende valorizzare le migliori acque sorgive presenti nel territorio comunale attraverso la loro messa a disposizione dei cittadini residenti e dei visitatori.
Il progetto interessa in totale quindici fonti del territorio:
ZONA SUD - COMPITESE:
- Chiattino - Guamo
- Al Fattore - Colognora di Compito
- Capo di Vico - Sant'Andrea di Compito
- Piturnella - Massa Macinaia
- S. Pierino - S. Giusto di Compito
- L'Agostina - Pieve di Compito
- Ponte alle Corti - Pieve di Compito
- Ravano - Castelvecchio di Compito
- La Pollina - Ruota
ZONA NORD - COLLINARE:
- Pollastrini - San Martino in Colle
- Finetti - Gragnano
- Polla del Cane - Camigliano
- Lo Scacco - Segromigno in Monte
- Perfido - San Colombano
- Marzocco - Matraia
Lungo la via dell'acqua, in prossimità delle fontane, sono installati cartelli che riportano le analisi della qualità dell'acqua con le principali caratteristiche chimiche e minerali, una breve storia della fonte e una cartina con il percorso completo della "Via della buona acqua".
Le Fonti
Le principali fonti sono le seguenti.
Chiattino - Guamo - Questa fonte, utilizzata assiduamente dalla popolazione, si trova lungo la via vecchia di Guamo, in località San Quirico, nei pressi del Rio omonimo. La fontana in ghisa, collocata sotto gli archi dell'acquedotto, fu realizzata a forma di parallepipedo arcuato nella parte superiore con al centro uno stemma. Il basamento è in pietra. Poco più avanti, dalla parte opposta della strada, è situata l'antica chiesa di San Quirico in Casale risalente all'anno mille. La fonte ha una targa collocata sopra la bocchetta che porta la data 1869.
Al Fattore - Colognora di Compito - La fonte Al Fattore è ubicata sulla via di Colognora in prossimità dell'incrocio che conduce a Tassignano. Si trova sulla parte sinistra della strada ed è inglobata nel muro di cinta di una villetta.La struttura è in ghisa e sembra risalire alla fine del 1800 / primi anni del 1900.
Capo di Vico - Sant'Andrea di Compito - Percorrendo la strada che conduce verso il Monte Serra, all'altezza del ponticello di epoca medievale che attraversa il Rio Visona di Compito, si trova la fonte denominata Capo di Vico. E' posta al di sotto del livello della strada e possiede tre bocchette: due situate parallelamente alla strada e l'altra in direzione perpendicolare. Una targhetta in marmo posta tra le due bocchette porta la data 1891. Queste acque alimentano anche un vecchio lavatoio posto davanti alle fonti stesse. Poco più in basso scorre il torrente e sulla sponda opposta si trova la località Capo di Vico. Vicino alla fonte è stato realizzato recentemente un impianto di camelie.
Piturnella - Massa Macinaia - Si tratta di una fonte alla quale è collegato un lavatoio.
S. Pierino o S. Pietro - Sant'Andrea di Compito - Percorrendo la strada che da San Giusto di Compito porta verso Sant'Andrea di Compito, si trova la strada, percorribile solo a piedi, che conduce alla fonte. Questa fontana è particolarmente rinomata per la leggerezza delle sue acque ed è utilizzata assiduamente dalla popolazione. Si trova ubicata sul fianco sinistro della valle del Rio di San Giusto e possiede tre bocchette dalle quali sgorga l'acqua. In prossimità si trova un lavatoio alimentato fino a qualche anno fa da un gorello che oggi appare deviato.
L'Agostina - Pieve di Compito - La fonte è collocata sulla via comunale che conduce a Pieve di Compito e a Sant'Andrea di Compito, a ridosso del muro di contenimento della collina. Possiede due getti d'acqua che fuoriescono dalla struttura a forma di parallelepipedo, in laterizio intonacato. La fontana fu realizzata a metà del '900 in cemento. Di fianco alla fonte, sulla parte sinistra per chi la osserva, si trovano alcune vasche in pietra.
Ponte alle Corti - Pieve di Compito - Una scala permette di scendere dalla via comunale della Pieve verso il torrente Visona di Compito. La fonte è ubicata proprio in prossimità dell'alveo del torrente. Dalla parte opposta, sulla collina, si trova la Villa Giovannetti. Sempre dalla parte della Villa è possibile ammirare un bel lavatoio alimentato da un gorile.
Ravano - Castelvecchio di Compito - Questa fonte si trova sulla strada che conduce a Castelvecchio Alto ed è circondata da uno spiazzo erboso con abeti. La fontana prende nome dai vecchi proprietari del luogo, i quali, oltre alla villa omonima (che ingloba quella che fu l'antica Abbazia di Sesto), possedevano molte parti del territorio di Castelvecchio. In precedenza la fonte si trovava dalla parte opposta della strada, indicativamente dove oggi si trova la cisterna in cui sono convogliate varie polle, fra cui anche quella che è poi condotta alla fontana suddetta. La struttura che la ospita è costruito in laterizio.
La Pollina - Ruota - Questa fonte si trova poco oltre l'abitato di Ruota, lungo la strada che sale verso il Monte Serra. E' collocata a ridosso del monte e sopra la struttura che la ospita è stata ricavata una nicchia dove è posta una piccola statua raffigurante la Madonna di Lourdes. Pochi metri prima della fonte, dalla stessa parte della strada si trova un bel lavatoio.
La Fonte di Vorno (tra Via del Cimitero e Via di Valle) - La fontana fa parte delle cosiddette "vasche a parete". Le due vasche sono poste ai lati dei due pilastri del cancello dell'ingresso principale della Villa Guerrieri Brancoli. Sono caratterizzate da una vasca sorretta da un basamento in pietra che poggia sul lastricato di ingresso alla Villa.
La Fonte di Vorno (Via di Valle) - La fontana è ad unico getto in ghisa, di forma cilindrica. Questa fonte appartiene alle uniche sorgenti che si trovano fuori dei centri abitati (località di Cima Valle) alla fine dell'800. La fontana era l'unico mezzo di irrorazione della popolazione locale, sia per uso domestico che agricolo. Questa sorgente negli anni successivi (1900- 01) verrà poi captata e portata mediante una tubazione fino a Corte Gatti, al Ponte dei Galli.
La Fonte di Vorno (Via Comunale per Vorno) - La fontana costruita all'inizio del XX secolo, si presentava come una struttura imponente, con doppia vasca e parete verticalizzata da una decorazione a lesene, cornice a dentelli e timpano a mezza luna e due sculture leonine a sovrastare lateralmente al timpano centrale. Purtroppo nel 1965 il monumento fu sensibilmente ridotto in altezza nei lavori effettuati al momento della costruzione della scuola elementare retrostante. L'attuale fontana è opera di un cambiamento radicale avvenuto nel 2001 ristrutturata dal C.R. Vorno e dalle cave di marmo in memoria dei Fratelli Frediani. Le sculture che sormontano la fontana ai lati estremi, sono leoni sdraiati dal corpo muscoloso e dalla folta criniera che si affrontano e hanno il muso rivolto verso i lati dove sono collocati i lavabi.