Uno scorcio del Bosco del Bottaccio

Oasi WWF del Bosco del Bottaccio

Aperta per 15 domeniche dal 4 febbraio al 13 maggio 2018

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    Un’area naturalistica di 20 ettari in cui si sono conservati il bosco e la zona umida a testimonianza di quello che era un tempo il paesaggio delle pianure interne della Toscana.

    L'Oasi Wwf “Bosco del Bottaccio” si trova all'interno di un Sito d'Importanza Comunitaria (SIC IT5120101), che complessivamente è ampio 47 ettari ed è gestita da “Wwf Alta Toscana onlus”.

    La zona, istituita dal Comune di Capannori Area Protetta di Interesse locale (ANPIL), è attraversata dalle acque che scendono dai Monti Pisani che creano ambienti palustri e semipalustri di transizione al bosco.

    Certamente la zona è stata mutata negli anni dall'uomo, ma conserva tuttora forti connotati naturali. Nel 1993 fu istituita area protetta ed entrò quindi a far parte delle 130 oasi naturali WWF sparse in tutta Italia allo scopo di tutelare il paesaggio, la flora e la fauna, e rendere soprattutto fruibile l'area a scolaresche e visitatori. Successivamente l'area è stata ampliata grazie all'intervento dei Comuni di Capannori e Bientina.

    Il nome dato all'oasi, "Bottaccio", indica le aree di bonifica completamente arginate per raccogliere le acque torrentizie e i sedimenti. Infatti i bottacci sono i bacini artificiali presenti nella zona, che servono a raccogliere le acque provenienti dai Monti Pisani.

    Cosa offre il Paesaggio?

    Il paesaggio risulta essere molto diversificato e si possono riconoscere diverse tipologie tra le quali: la zona boscata, i prati umidi, i canneti e i "chiari" che compongono un variegato mosaico. Il piccolo bosco planiziale è costituito in prevalenza da farnia e ontano nero a cui si accompagnano olmo minore, acero, sambuco e altre essenze tipiche.

    Da segnalare la presenza del raro Arisarum proboscideum, specie endemica della penisola italiana, i cui rizomi sono ricercatissimi dall'istrice. Le aree più depresse del Bottaccio (popolate dalla cannuccia di palude e dai saliconi) e i prati umidi, pur non presentando aspetti floristici di rilievo, concorrono non poco alla gradevolezza del paesaggio ed alla diversificazione ambientale.

    La specie animali che si rifugiano in questa oasi sono molto variegate; si possono avere incontri ravvicinati con cinghiali, volpi, istrici ed altri numerosi roditori tra cui il ghiro, le arvicole e il moscardino. Importante è anche la presenza di anfibi, quali il tritone crestato ed il punteggiato, la rana e la raganella, simbolo dell'oasi.

    L’area è l’ideale, sopratutto durante i primi mesi dell’anno, per le osservazioni ornitologiche: dal germano reale e la folaga fino alle gallinelle d'acqua e i tuffetti. I canneti danno rifugio a tarabusi e cannaiole, che popolano anche i canali attigui, ma sostano e pasturano durante la migrazione anche gli aironi cenerini, aironi rossi e le cicogne bianche. Queste ultime specie frequentavano, talvolta, anche gli specchi d'acqua vicino ai bottacci, e la loro presenza è segno di buona salute e qualità dell'ambiente.

    L'Oasi WWF del Bottaccio è dotata di una sentieristica con camminamenti sopraelevati per la visita della zona umida, di due capanni di osservazione dedicati al birdwatching situati al limite dei chiari, di un'area di sosta attrezzata e di un "Percorso Natura" con pannelli didattici tematici sulla flora e la fauna.

    Visitare l'oasi

    Le visite guidate, dopo un'iniziale presentazione storico-naturalistica delle zone circostanti e dell'Oasi, iniziano con il Percorso Natura che passa attraverso il bosco di farnia e l'ontaneta. Verranno poi attraversati i prati e le zone allagate fino a raggiungere i chiari, dove sarà possibile sostare per l'avvistamento dell'avifauna.

    Sono anche organizzate attività di educazione ambientale per le scuole dell'infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado. E' prevista una durata di 2 ore circa sia per gli incontri in classe che per l'escursione all'Oasi.

    Oasi aperta 2018

    Per permettere a tutti di scoprire l’area naturalistica, Comune di Capannori e Wwf Alta Toscana onlus promuovono “Oasi aperta” una serie di visite guidate per 15 domeniche consecutive a partire dal 4 febbraio. 

    Le date e gli orari:

    • da domenica 4 febbraio a domenica 25 marzo:ore 11
    • da domenica 1° aprile a domenica 13 maggio ore 11 e ore 14.30

    Aggiornamento: dal 6 maggio  l'Oasi  'si fa in quattro'. Sono infatti in programma visite guidate alle 9, alle 11, alle 14. 30 e alle 16.30. Per una migliore gestione della visita, dato che l’accesso è consentito a un massimo di 25 persone per volta, si consigliano coloro che sono interessati di prenotare il turno desiderato scrivendo a boscobottaccio@wwf.it oppure tramite messaggio Facebook alla pagina “Oasi WWF Bosco del Bottaccio”

    L’ingresso è gratuito per i cittadini di Capannori, bambini sotto i 12 anni e per i soci Wwf, mentre tutti gli altri pagheranno 3 euro. 

     

    Visite guidate per fotografi, attività di studio e ricerca possono essere effettuate anche negli altri giorni della settimana.

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    A causa dell'apertura della caccia nelle zone circostanti, l'oasi del Bottaccio rimane per molti mesi chiusa al pubblico per permettere agli animali selvatici di trovare zone di rifugio.

    PERIODO DI VISITA

    Dalla prima domenica di febbraio alla seconda domenica di maggio.

    ORARIO

    Dalla prima domenica di febbraio alla domenica delle Palme: visita guidata ore 11.00.

    Da Pasqua alla seconda domenica di maggio: prima visita guidata ore 11.00, seconda visita guidata ore 14.30.

    Per una migliore gestione della visita, dato che l’accesso è consentito a un massimo di 25 persone per volta, si consigliano le persone interessare di prenotare il turno desiderato scrivendo a boscobottaccio@wwf.it oppure tramite messaggio Facebook alla pagina “Oasi WWF Bosco del Bottaccio”.

    Sono possibili visite guidate per singoli, gruppi e ingressi per fotografi anche negli altri giorni della settimana su appuntamento.

    Sono possibili visite guidate per attività di studio e ricerca per gruppi e singoli negli altri giorni della settimana su appuntamento.

    Ogni ultimo sabato del mese, giornate di volontariato aperte a tutti.

    TARIFFE

    Contributo minimo: € 3,00.

    Ingresso libero: residenti nel Comune di Capannori, soci WWF, bambini accompagnati sotto i 12 anni.

    CONTATTI

    Domenico Verducci (anche per concordare visite guidate e accesso fotografi fuori dagli orari di apertura): tel. +39 349 4340393 - e-mail: boscobottaccio@wwf.it

    Marcello Marinelli: tel. +39 349 8542253 - e-mail: marinelli.marcello@gmail.com / altatoscana@wwf.it

    Sito: http://wwfpisa.blogspot.it/p/oasi-wwf-bosco-del-bottaccio.html

    COME ARRIVARE

    E’ situata a Castelvecchio di Compito.

    Arrivando da Lucca o da Pisa, percorrere la S.S. 439 Sarzanese-Valdera fino al campo sportivo di Castelvecchio di Compito e poi seguire le indicazioni; dall’autostrada A11 Firenze-mare, uscire ad Altopascio e proseguire in direzione Bientina-Pontedera (strada provinciale 3), prendere l'incrocio con Via della Dogana, oltrepassata Officina Meccanica Pagni a sinistra tabella 043° 45’ 28.3” N 010° 37’ 20.4” E strada sterrata con indicazioni Oasi WWF Bosco del Bottaccio.

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