Chiesa di San Michele - Guamo

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    Data della prima documentazione della chiesa: inizi del XII secolo.

    Storia e architettura

    A Guamo era presente una chiesa dedicata a San Michele già nella prima metà del XII secolo. Dal 1156 al 1400 circa alla Chiesa di San Michele si unì un monastero benedettino che in seguito passò prima ai Domenicani e successivamente ai Cappuccini. Il monastero ebbe vita breve in quanto nel 1630 una parte fu adibita a lazzareto e nel 1808 un decreto di Elisa Baciocchi ne stabilì la chiusura definitiva.

    Dell'edificio originario non restano che minime tracce. Alcuni tratti dei muri perimetrali dell'attuale canonica coincidono con quelli del precedente monastero benedettino, ma l'unico elemento di certa importanza artistica che mediti l'attenzione è la facciata, corrispondente alla sala capitolare dell'epoca: doppie colonnine, capitelli e archi costruiti utilizzando il marmo bianco e i mattoni rossi costituiscono un insieme molto armonico.

    La chiesa attuale è a croce latina a tre navate. I lavori arrivarono al completamento nel 1891.

    Opere d'arte

    All'interno fra gli arredi poniamo l'attenzione sulla tavola del XVI secolo con la Madonna in trono e i Santi Pietro e Giovanni Battista e su una tela datata 1618.

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