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“Camellietum Compitese” di Sant’Andrea di Compito

Un’area nata per la conservazione e la salvaguardia delle cultivar antiche, ovvero precedenti al 1900.

Cosa sapere

Individuata una zona adatta, sia per il proprio microclima che per la copiosa presenza di acqua e la conformazione del terreno, nel marzo del 2005, alla presenza delle autorità locali e di alcune autorità internazionali come il Presidente dell'”International Camellia Society”, Mr Gregory Davis, e di una delegazione proveniente dal Giappone, tra cui il Sig. Kotaro Tanimoto, Presidente dell’Exporter’s Tea Association di Shizuoka, venne messa a dimora la prima pianta.

Da allora il Camelieto, come ormai comunemente viene chiamato, ha conosciuto una crescita lenta ma costante di cultivar, che oggi sono circa mille, di cui 250 nomenclati.

Le piante attuali non sono solo Toscane, per lo più originarie della Lucchesia, ma provenienti da tutta Italia e da tanti paesi europei ed extra europei.

Oltre alle Camelie japoniche sono presenti anche le seguenti specie: Camellia japonica – Camellia sasanqua – Camellia sinensis – Camellia rusticana – Camellia higo – Camellia reticulata – Camellia fraterna – Camellia cuspidata – Camellia ibridi interspecifici.

Da ricordare le bellissime “Aspasia“, “Stella Polare” e “Stella di Compito“, a rischio di estinzione.

Nel 2016 è stato insignito del prestigioso titolo di Garden of Excellence, riconoscimento che possono vantare pochissime aree verdi del mondo.

Dove si trova e come arrivare

55061 Capannori Sant'Andrea di Compito, Tuscany Italy

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